Bartolomeo Giuliano, pittore

Splendori del Settecento

Prosegue il percorso di valorizzazione del patrimonio storico-artistico e botanico del museo e giardino Villa Carlotta. Protagonista il Settecento, epoca in cui la potente famiglia Clerici portò a compimento l’abbellimento della villa di proprietà sul Lago di Como.
Il percorso espositivo, aperto fino al 3 novembre 2019, prevede un allestimento che si articola in diverse sale del museo e nel giardino, invitando il pubblico a seguire la storia della famiglia e della villa di Tremezzo attraverso una serie di testimonianze: ritratti, dipinti, gioielli dell’epoca.
"Un progetto di particolare rilevanza che permetterà di valorizzare il patrimonio culturale non solo di Villa Carlotta, in un'ottica multidisciplinare che consente di osservare sotto una nuova luce opere d’arte poco note ma di grande qualità, su tutto il territorio lombardo. Restaurate ed esposte al pubblico grazie alla fattiva collaborazione di istituzioni e associazioni pubbliche e private, la Fondazione Comasca e la Diocesi di Como, che hanno contribuito alla buona riuscita del progetto", spiega un comunicato. I Clerici iniziarono la loro fortuna come mercanti di lana e seta proprio sulle sponde del Lario ma a partire dal primo Seicento si trasferirono nel capoluogo lombardo, dopo una breve permanenza a Como. Grazie alle fortune accumulate e al prestigio ottenuto con le loro vicende storiche, in particolare con la vita fastosa condotta da Antonio Giorgio, sono un esempio emblematico di famiglia aristocratica del Settecento.  "Per dare maggiore evidenza a questa scalata sociale costruirono una straordinaria serie di ville di delizia nello Stato di Milano, decorando il palazzo di città con gli affreschi di Giovan Battista Tiepolo, il pittore più richiesto del secolo e affidando ad una serie di artisti la decorazione delle altre residenze suburbane". Periodo mostra: 22 giugno-3 novembre 2019 a Tremezzo. Orari: 10.00-13.00, 14.00-18.00.

24/08/2019