Tra sculture e religione

L’esposizione Sisto V e Pericle Fazzini Gloria e Memoria organizzata in occasione delle celebrazioni per il quinto centenario dalla nascita di papa Sisto V, è stata promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Montalto delle Marche, in collaborazione con la Fondazione Pericle Fazzini e il Comune di Grottammare e con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e il Ministero della Cultura.
"Sisto V e Pericle Fazzini Gloria e Memoria", nata da un’idea del noto critico d'arte Vittorio Sgarbi e del curatore d'arte Daniela Tisi racconta due figure: un Papa visionario e uno dei maggiori scultori italiani del Novecento. Nascono entrambi a Grottammare, Sisto V nel 1521 e Fazzini nel 1913, entrambi operano a Roma ma non abbandonano mai le loro radici e l’amore per la terra natale e si dimostrano legati al borgo di Montalto delle Marche, città d’origine della famiglia di Sisto V che lui stesso definì “Patria carissima” e per cui Fazzini realizzò una delle sue ultime sculture proprio dedicata al Pontefice. "Non è un caso che l’esposizione sia stata inaugurata proprio il 13 dicembre 2021, giorno in cui 500 anni fa nacque Felice Peretti quel papa Sisto V che, nel seppur breve pontificato (1585-1590), diede un forte impulso alle arti e alle opere pubbliche tanto da essere definito l’Urbanista di Dio non solo a Roma ma anche in altre città marchigiane, come nel piccolo borgo di Montalto delle Marche che ancora oggi porta i segni del suo operato e della sua grandiosa visione", spiega una nota. La mostra è prorogata fino al 31 agosto 2022.

22/06/2022