Linda Fornara Bertona

Oro sempre più brillante

Sentiment ulteriormente rialzista per le quotazioni dell'oro nel 2023. Gli analisti lo avevano previsto allo scoccare della guerra in Ucraina lo scorso anno. L'oro ha visto un rally negli ultimi sei mesi oltrepassando in aprile la soglia del 59 euro per grammo. Anche se non è una novità che il metallo giallo resti il bene rifugio per eccellenza in tempi di crisi, sono i numeri a lasciarci stupiti. Più che un rialzo è stato un boom oro e gioielli.
Il nuovo aumento è coinciso con il fallimento della Silicon Valley Bank e della Signature Bank, evento che ha portato ulteriore tensione. Da inizio 2023 ha guadagnato oltre l'11 per cento.
Il Club degli Orafi e Intesa Sanpaolo hanno presentato il Rapporto congiunto sul settore orafo italiano per condividere le rispettive conoscenze sul settore e integrare le analisi quantitative con le conoscenze degli operatori.
Emerge un quadro per il 2022 decisamente positivo con un fatturato in crescita del 22,1 per cento che rafforza l’importante rimbalzo maturato nel 2021 a +55,3 per cento. "Il buon posizionamento sui mercati internazionali ha sostenuto questi risultati con esportazioni di gioielli che nel 2022 hanno superato i 9 miliardi di euro, con un pieno recupero dei livelli pre-Covid sia in valore (+41%), sia in quantità (+5%). Tra i diversi mercati, gli Stati Uniti si confermano con 1,5 miliardi di euro come primo mercato di riferimento (+12% nel 2022), sostenuti anche dal rafforzamento del dollaro. Seguono le esportazioni verso la Svizzera (1,3 miliardi di euro + 21%) e gli Emirati Arabi Uniti", evidenzia il rapporto.
L'analisi mostra anche i risultati della terza edizione dell’indagine condotta a dicembre 2022 con il coinvolgimento delle imprese leader del settore e sviluppata dal Club degli Orafi con la Direzione Studi e Ricerche. Per l’anno in corso le attese per il fatturato vedono maggior prudenza da parte degli operatori, ma per le imprese più grandi prevale un sentiment positivo sia per il mercato interno, sia per i mercati internazionali. "Il tema che presenta maggiori preoccupazioni negli operatori è la difficoltà di reperire manodopera che è indicata da più della metà del campione (51%) come criticità, con un peso maggiore degli aumenti dei prezzi delle materie prime", spiegano gli analisti.  Il documento conferma come il settore abbia dato prova nell’ultimo biennio di grande competitività, frutto di un lungo percorso di selezione e riqualificazione dell’offerta che ha portato l’Italia a diventare il principale hub produttivo per la gioielleria di alta gamma. Sarà fondamentale per le imprese sostenere questo percorso con investimenti mirati verso i fattori che abilitano lo sviluppo del settore come il capitale umano, l’efficientamento dei processi e l’innovazione.

18/04/2023