I numeri del Benessere

Si è conclusa la prima edizione di Hub Turismo Terme & Benessere ospitata dal 20 al 22 settembre 2017 al Palazzo delle stelline di Milano. Evento patrocinato da FEDERTERME, E.H.T.T.A (European Historic Thermal Town), GIST Gruppo Italiano Stampa Turistica, Luiss e Spa Industry. Fra i media-partner anche il quotidiano Il Giornale.
Coinvolti 50 relatori, suddivisi in 33 appuntamenti fra tavole rotonde, laboratori tematici e incontri di presentazione aziendali e oltre 60 giornalisti accreditati. Ben 32 espositori fra destinazioni turistiche dall’anima wellness come l’Ente del Turismo Sloveno e l’Azienda di Turismo della Val di Sole, terme e Spa italiane e internazionali come le Terme Krka e il Tevini Dolomites Charming Hotel. Il WorkShop di venerdì 22 ha visto la partecipazione di agenzie di viaggio, tour operator e Cral per un totale di 59 buyer (49 italiani e 10 stranieri) e 48 Seller (6 sloveni e 42 italiani).
Diversi gli spunti di riflessione emersi. “In Italia l’offerta è molto ampia con 380 imprese in 19 Regioni e 180 Comuni per un giro di affari di 1 miliardo e mezzo di euro. Molti comuni hanno terme con una storia di oltre 2000 anni. Avere un passato non è però prova scientifica di qualità. Per questo nel 2003 è nata la Forst - Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale, spiega Aldo Ferruzzi, vicepresidente nazionale Federterme e presidente FORST. "Il pubblico delle terme oggi è trasversale le famiglie e i bambini utilizzano il soggiorno termale soprattutto per la prevenzione. Quest'ultima sarà protagonista nel futuro delle destinazioni termali anche in vista di un welfare più attento alla spesa pubblica".
Il cliente-paziente che si rivolge alle terme ritorna perché verifica che, a seguito del ciclo di cure, fa meno uso di farmaci e di antibiotici. 
"Creare una geografia internazionale della Salute in modo che a livello preventivo il turista della salute, in un neologismo 'curista' possa scegliere scientemente la destinazione che può essere più adeguata al suo stato di Benessere", spiega la moderatrice della tavola Cinzia Galletto.
Secondo Massimo Tedeschi, referente di Ancot, associazione dei Comuni Termali “il mondo termale italiano dovrebbe essere più unito. La strada da percorrere è la cooperazione fra due correnti una più conservatrice che vede le terme solo come cura e l’altra che vede le terme legate anche alla domanda del benessere”.
Tra gli altri temi anche il reperimento fondi. "Il sistema termale oggi riceve 113 milioni di euro sovvenzionati da sistema sanitario. Bisognerebbe non chiedere aiuto solo allo Stato ma migliorare i rapporti con istituti farmaceutici e chiedere loro di collaborare" secondo Sergio Coccheri docente all'Università di Bologna. "Andando alle terme si può ridurre l'assunzione di farmaci, e quindi recuperare anche quei giorni di lavoro che altrimenti andrebbero persi".
Si è poi sottolineata la differenza fra Acque minerali termali e Acque minerali imbottigliate con attenzione sul residuo fisso nelle acque minerali. Intanto, fra circa un anno, è in programma la seconda edizione di Hub Turismo Terme & Benessere.

11/10/2017