Lumberjack, marchio che dal 2012 fa capo al gruppo calzaturiero turco Ziylan Group, punta a crescere sui mercati internazionali.
L'obiettivo è registrare un incremento del fatturato del 30% entro la fine del 2015 e aumentare i volumi produttivi toccando 1,4 milioni di paia di scarpe prodotte contro 1 milione del 2014.
I punti sono tre: aumento del 30% del fatturato globale entro la fine del 2015, revisione della filiera produttiva e distributiva dei prodotti, investimenti nello sviluppo della nuova collezione donna e bambino in linea con il nuovo stile UrbaNature. “Questi obiettivi sono frutto di un consolidamento del mercato domestico ma soprattutto del raddoppio del fatturato del mercato europeo e mondiale. Target che ci siamo prefissati per la fine del 2015”, commenta l'amministratore delegato Andrea Vecchiato in occasione della fiera Micam di Milano.
In Italia Lumberjack investirà nei media. L'obiettivo è spingere il marchio con i 150 shop in shop all’interno dei maggiori negozi italiani entro la fine dell’anno.
Lumberjack punta anche ad ampliarsi in mercati meno esplorati come il Sud America.
Andrea Vecchiato
Lumberjack punta sull'estero