Paola D'Arcano
Accessori d'élite
Cresce il brand calzaturiero PAOLA d’ARCANO, giovane esempio di Made in Italy esportato anche all’estero. La maison chiuderà il 2016 con un fatturato di 1 milione di euro. La designer comasca, nota per l'ideazione e la creazione di raffinate calzature adornate di tessuti pregiati realizzati nella maison Mantero, è presente in cinquanta boutique di abbigliamento di fascia alta e mira ad espandersi oltre Oceano.
Quali sono i mercati più interessanti per la vostra espansione all'estero?
“Vorremmo crescere negli Stati Uniti. Agli americani piace il nostro stile. Alcuni marchi di abbigliamento americani ci hanno chiesto di collaborare a partire dalla prossima Primavera-Estate”.
Altre novità?
La collaborazione con Kristina Ti, per la quale ho disegnato una pre-collezione e le scarpe per la sfilata PE 2017.
Internamente al vostro gruppo?
L'esordio del marchio G dì G, interpretazione più giovane del marchio PAOLA d’ARCANO e la collaborazione con gli stilisti Marco Censi e Guillaume Hinfray per un progetto active a marchio LOGAN crossing.
Novità della collezione Autunno-Inverno 2016-17?
La scarpa è un vero accessorio. Decori in oro, argento, broccati floreali, jacquard in filati lamé, Damasco, pellami brillanti. Nelle calzature emerge la femminilità che prende spunto da un minimalismo bohémien, un'eleganza senza tempo.
E la comodità?
Il tacco non è mai eccessivo. Diverse scarpe hanno altezze di 5 cm, i mocassini sono a punta quadra. Nuovi T-bar su altezze 6 e 8 cm per il giorno o per la sera. Comodi stivaletti alla caviglia o stivali a tubo. Sfiziosi anche per l'inverno i sandali leggermente aperti in punta su plateau foderati in lapin color salvia.
27/09/2016