Photo by Laura Biagiotti - copyright
Cashmere e reti di cristalli
Siete curiose di conoscere le anticipazioni moda del prossimo inverno? Quale brand scegliere? Alla Milano moda donna ha sfilato di tutto. Dal sofisticato, all'irriverente dal sacro al profano. C'è un marchio che anche quest'anno ci è piaciuto e che sa dettare eleganza: i capi Laura Biagiotti mix di femminilità e confort in passerella al Piccolo Teatro con scenografia Carbonio di Pier Lorenzo Pisano.
"È la ricerca dell’inatteso realizzata con gli strumenti naturali della moda Biagiotti: il cashmere e il tessuto. Un viaggio nel tempo e nello spazio che destruttura le forme convenzionali e le ricostruisce con un pensiero nuovo. L’abito-bambola si apre e diventa spolverino, gonna da indossare sopra il pantalone, si scioglie in un fiocco da indossare su tessuti maschili", spiega la società. "Paillettes, reti di cristalli realizzate sapientemente a mano e tessuti metallizzati si alternano all’iconico cashmere Biagiotti che si intreccia con fili lurex o viene ricamato con piccole borchie dorate. "Anche la palette si ispira ai colori dello spazio: toni scuri, bagliori lunari e tante sfumature naturali dal marrone al tortora. È il mettere lo straordinario nel quotidiano e farlo durare nel tempo. Ecco allora la treccia Biagiotti, scolpita in 3D e alternata alla rete di cashmere, i pantaloni relax in maglia rasata con la vita bassa, i top-reggiseno indossati con la giacca dalle spalle larghe perché in fondo lo spazio è sempre una conquista". Non resta che lasciarsi andare allo spazio interiore in cui la moda diventa gesto, attenzione, il riappropriarsi di un momento nel convulso svolgersi della giornata. È il fermare l’attimo sperimentando la bellezza sensoriale di un cappotto di cashmere con le frange danzanti o l’appuntarsi un languido fiocco di taffettas alla cintura. Le modelle indossano il nuovo profumo “Laura Biagiotti ROMA Fiori Bianchi”.
24/02/2023