Linda Fornara Bertona
La Moda in tempi di guerra
Il Foglio della Moda in occasione della presentazione della III edizione dell’Annuario, ha organizzato in 10 Corso Como a Milano, un incontro dal titolo “La moda al centro. Strategie per un futuro possibile”. Ha introdotto la serata Fabiana Giacomotti, curatrice de “Il Foglio della Moda” con Tiziana Fausti presidente 10 Corso Como.
Se è noto che gioielli e oro rappresentano un bene rifugio in tempi di guerra, non sempre si è consapevoli che ci sono persone che la vita se la possono comunque godere senza troppo concentrarsi sul corretto investimento: "rispetto al passato i ricchi di oggi comprano esperienze. Artigianalità e personalizzazione sono visti come un privilegio, la differenza tra un prodotto e un altro viene dal saper fare", ha spiegato durante il talk Carmelo Carbotti responsabile Ufficio Studi Banca Ifis. La selezione quindi rappresenta il vero lusso: scelta di materie prime ma soprattutto di attitudini e capacità personali.
Secondo i Fashion economic trends diffusi dalla Camera nazionale della moda italiana (Cnmi) il comparto, allargato ai settori collegati come occhialeria e bellezza, chiuderà il 2024 a 97,7 miliardi di euro di ricavi, in frenata del 3,5% rispetto al 2023. Torna sotto i 100 miliardi di euro di ricavi in valore.
Tradotto l'inflazione ha fatto impennare i prezzi delle materie prime, quindi anche degli abiti con tessuti pregiati. Stesso discorso per i preziosi: "l'aumento dei costi di produzione comporta un rincaro anche dei gioielli, il consumatore è più attendo al design e alla manifattura. Purtroppo però mancano i creativi", così si è rivolta ai giovani Beatrice Beleggia, amministratore delegato di Pianegonda, brand di gioielleria in argento dal design contemporaneo appartenente al gruppo internazionale Bros Manifatture (45 milioni di fatturato annuo) con sede nelle Marche, nel cuore della manifattura italiana. "Ogni gioiello Pianegonda è unico, i clienti percepiscono questo valore aggiunto", fa eco la manager al parere dell'economista.
Vale la pena ricordare che oro e argento hanno natura anticiclica, si trasformano da seducenti coccole a strumenti di investimento interessanti quando c'è prolungata volatilità delle Borse. Il 2024 va ricordato per alcuni record: l'oro ha raggiunto il suo massimo storico mercoledì 17 luglio 2024 quando ha toccato i 2.480 dollari l'oncia. E il futuro non fa bene sperare in termi di certezze dei mercati infatti gli analisti stimano un prezzo dell'oro in un range tra 2.600 e 4.000 dollari l'oncia per il 2025. Selezione e diversificazione quindi, consigli da non dimenticare. Deluxu.it Magazine Copyright
06/11/2024