Franco Aliberti, chef Photo by Paolo Picciotto - copyright

Piatti scultura

Franco Aliberti è il primo chef in Italia che disegna e realizza in autonomia i piatti che contengono i suoi menu “circolari”.
Ecosostenibilità e riutilizzo delle materie prime meno nobili sono gli ingredienti dei piatti che propone al ristorante Tre Cristi in via Galileo Galilei 5 a Milano.
Nasce così la prima collezione di piatti-scultura che prende come modelli la verdura e i nudi vegetali, trasposti in opere lasciate volutamente bianche e pure per esaltare con semplicità quell’eleganza propria della perfezione di Madre Natura. Ma in futuro vedremo del colore: lo chef sta cercando di utilizzare colori naturali che derivino proprio dalle parti meno nobili dei soggetti, attraverso un processo di estrazione. Ad esempio il succo della buccia della carota o della barbabietola si utilizzano per sfumare i soggetti. Opere da esposizione che non si
fermano al design e che saranno proposte al Salone del Mobile in una collezione limitata di 50 pezzi.
Dopo tanti prototipi e prove la soluzione è stata trovata nell’uso della polvere di ceramica ottenuta dalla lavorazione del vasellame, quindi un’altra parte meno nobile che ha il pregio di non dover essere cotta, smaltata in seguito con prodotti idonei per l’uso alimentare, in un processo che dura dai 2 ai 5 giorni.
Un percorso tattile che amplifica i sensi e il gusto puro dei singoli ingredienti, alla riscoperta di sapori puntuali e netti. Dall’ingrediente al piatto per poi tornare indietro: l’idea è quella di creazioni commestibili all’interno dei piatti.

13/02/2019