Affari o amori ma sempre a tavola

Diverse le novità per AXOLUTE Comfort Hotel di Cantù del gruppo Lima Hospitality, vicino al lago di Como, distretto noto per l'artigianato di alta gamma Made in Italy e per l'industria dei mobili. "Abbiamo rilanciato l’iconico ristorante UNICO (www.ristoranteunico.com), ideale per cene tra amici o incontri romantici, feste o meeting di lavoro. E' strategico per la sua posizione tra Como, Milano e tutta la filiera", ci spiega Federico Lima, sommelier, manager della struttura e figlio del proprietario Luigi Lima del gruppo Lima Hospitality. "La nostra cucina offre pregiati vini e champagne che accompagnano le proposte di un menu che varia in base alla stagionalità e alla disponibilità degli ingredienti ed è prevalentemente indirizzata a clientela della zona. Facciamo convenzioni con aziende locali del mobile ma in generale abbiamo un'offerta adatta a tutti: per momenti più intimi o per il business".
La location, con arredi che possiamo definire di un piacevole minimalismo-chic, ha una squadra promettente. Alla guida di UNICO il giovane chef Massimiliano Bizzi con esperienza al Grand Hotel Villa Castagnola di Lugano e a Villa d’Este di Cernobbio. Tra le sue proposte il Riso al Salto profumato con pomodoro arrosto, stracciatella di burrata e gamberi rossi al crudo. Tra i primi proposte a base di pasta fresca come i Ravioli ripieni al cavolfiore arrostito e liquirizia, in brodetto tiepido di pesce profumato all’Hendrick’s gin. Per i secondi, carne e pesce si alternano con proposte allettanti tra cui la tartara di bovino, tuorlo croccante alla carbonara, pecorino romano DOP o i profumi di mare del Polpo arrostito con spuma di patate e sedano in due consistenze.
La particolarità di UNICO è rappresentata anche da una ricca proposta di pizze gourmet e focacce dall’impasto ad alta idratazione e lunga lievitazione, arricchite con golosi ripieni: melanzane, pomodorini confit, basilico, grana padano DOP. Il pizzaiolo è Stefano Molteni.
La cocktail list, infine, prende ispirazione nella reinterpretazione dei classici secondo le ultime tendenze della mixology, l'arte della preparazione dei cocktail, che oggi vuole poco alcol e soprattutto attenzione alla sostenibilità.