Castello del Catajo, Battaglia Terme
Linda Fornara Bertona
Il lusso dei Colli Euganei
I Colli Euganei si elevano d'incanto dalla pianura veneta. Il più alto è il Monte Venda 601 metri. Questi rilievi, nati da violenti fenomeni magmatici, rappresentano oggi un concentrato di sapori e di cultura ma anche di benessere e di religioso fascino. Noti vigneti di Pinot, Chardonnay, Italico, Barbera, Merlot e Cabernet descrivono la storia di una Strada del Vino già amata da filosofi e poeti come Goethe, Petrarca e Foscolo. La simpatia e la laboriosità dei veneti accolgono anche un turismo esigente e di alto livello. Lasciarsi inebriare da un bicchiere di ottimo vino (come quello da noi testato dell'azienda agricola Borin) o di deliziosi salumi (storico il salumificio Fontana di Este parte del Consorzio di Tutela del prosciutto Veneto Berico Euganeo Dop) è solo l'inizio del percorso.
Visitare il complesso Monumentale di Valsanzibio e villa Barbarigo Pizzoni Ardemani, la piccola Versailles, significa abbandonare la frensesia per immergersi nel proprio io. Il nobile veneziano Zuane Francesco Barbarigo nel Seicento ha ridato lustro sia all'edificio sia all'immenso giardino "monumentale emblema della via di perfezione che porta l'uomo dall'errore alla verità, dall'ignoranza alla Rivelazione". Si passeggia ammirati tra statue scolpite nella pietra d'Istria, laghetti, alberi secolari, scherzi d'acqua e prati perfetti. Importante fare tappa nel labirinto di bosso, incredibile intersezione di arbusti del Seicento perfettamente potati per raggiungere la Grotta dell'Eremita, meta allegorica dove riflettere sulle scelte della vita.
Per respirare il passato, a circa 200 metri di altezza, è visitabile il Castello di Monselice, complesso di edifici costruiti tra l'undicesimo e il sedicesimo secolo. La parte più antica è il Castelletto con la Casa Romanica. Nel 1935 un imponente restauro del Conte Vittorio Cini ne ricostituisce lo splendore dopo il degrado dei secoli 1700 e 1800. Cini acquista anche l'arredo e l'armeria scegliendo pezzi di valore viaggiando appositamente in Europa.
Nella parte più alta del colle svetta la Rocca di Monselice che ricorda un Sacro Monte. Luogo mistico edificato nel 1600 dalla famiglia Duodo. Qui si susseguono sei chiesette. La più alta è la settima, la chiesa di San Giorgio, luogo d'importanza religiosa che raccoglie le spoglie di diversi santi tra i quali, si dice, anche le ossa di San Valentino.
Dopo il tour sia questo all'insegna di prelibati assaggi enogastronomici sia orientato a riflessioni interiori tra antiche dimore è doveroso concedersi il relax. Abano Terme, con i suoi hotel, è pronta a prendersi cura degli ospiti. Le Terme Euganee rappresentano la più grande stazione termale d'Europa riconosciuta per trattamenti curativi e di prevenzione con acque ipertermali salsobromoiodiche e fanghi brevettati ricchi di sali minerali indicati per le malattie infiammatorie quali osteoartrosi, osteoporosi, reumatismi, dolori muscolari ma anche, attraverso inalazioni, bronchiti e sinusiti. Le pregiate acque fanno un lungo percorso di 80 km: dalle Prealpi venete raggiungono gli stabilimenti sgorgando a 85 gradi circa, un vero dono della natura.
Per chi ama l'eleganza e la cura del dettaglio si può soggiornare all'hotel cinque stelle Abanoritz che la redazione Deluxu.it ha visitato. Un ambiente esclusivo e di atmosfera con cinquanta anni di storia gestito dalla famiglia Poletto che da sempre si occupa di ospitalità. Una concert house che propone spettacoli e concerti e che appartiene anche al circuito di prestigiosi campi da golf. Cinque piani, 123 stanze dal classico al design, piscine interne ed esterne con acqua termale raffreddata a 33 gradi, ampia sala ristorante e, fiore all'occhiello, un centro benessere all'avanguardia per i trattamenti dei fanghi e delle acque. A disposizione professionisti specializzati in diverse tecniche di massaggio e un centro medico capace di indirizzare sulle migliori cure. Sapori e vini prelibati (l'hotel è membro del Consorzio della strada del vino dei Colli Euganei) sono serviti anche in un grazioso ristorante Vintage "Il brutto anatroccolo". All'esterno nella bella stagione viene allestito un barbecue nel parco per far rilassare, corpo, mente e occhi.
Per assaporare il lusso Cinquecentesco, il Castello del Catajo (letteralmente sul canale Taglio) a Battaglia Terme stupisce per la mole imponente delle sue 350 stanze. Creato dagli Obizzi, nota famiglia di capitani di ventura dopo la metà del Cinquecento, è passato nell'Ottocento agli Este di Modena per diventare poi residenza degli Asburgo imperatori d'Austria. Incantano lo sfarzo e i magnifici dipinti rinascimentali di Gian Battista Zelotti che in 40 riquadri ha raccontato la storia della famiglia Obizzi. Un tuffo nel passato per impersonare, per qualche indimenticabile ora, una élite sofisticata ormai remota.
17/06/2017