Ginosa, Gravine
Linda Fornara Bertona
Inedita Puglia
Una zona della Puglia da visitare e dalla grandi potenzialità turistiche. Stiamo parlando della Magna Grecia - Murge, terra concentrata tra le città di Laterza, Ginosa e Taranto. Da una parte il mare dall'altro l'aspro territorio delle zone rocciose con le sue Gravine.
Da Bari le località sono raggiungibili in circa un'ora di strada dritta. Prima di iniziare il tour vale la pena fermarsi in Basilicata, nella città di Matera, nota al mondo come La Città dei Sassi, antiche dimore dei contadini contornate da chiese rupestri. I Sassi sono stati riconosciuti Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Oggi ricostruite, sono disponibili per i visitatori che, come d'incanto, possono immergersi in un universo mistico. Qui sono stati girati film quali "Il Vangelo secondo Matteo" di Pier Paolo Pasolini e "La Passione Cristo" di Mel Gibson, solo per citarne alcuni.
Sullo sperone di roccia che si erge nel sasso caveoso svetta il complesso del Monterrone, due chiese scavate nella roccia. Santa Maria de Idris citata già in alcune fonti del XIV secolo e la chiesa Parrocchiale di San Giovanni dove sono visibili residui di affreschi e antichi arredi liturgici.
Anche la Puglia ha la sua Matera. Si tratta di Ginosa, un borgo ricco di storia dove, percorrendo la Gravina con scarpe comode (preferibilmente da trekking), si possono visitare i Sassi e molte chiese rupestri, testimonianza di un passato vitale. In paese si cammina tra case intonacate di bianco e nei pressi del centro è d'obbligo fermarsi ad assaggire l'ottimo pane di Peppino.
Alle porte dei paesi, immersi in distese di terra fertile, si trovano Country resort d'eccellenza per gli amanti dei sapori e degli odori di una campagna impetuosa. La redazione Deluxu.it ha soggiornato al resort Borgo Valle Rita a Ginosa di proprietà della famiglia Lunati. Qui ospitalità e professionalità sono la regola. Immerso in una distesa di spettacolari aranceti tutti coltivati secondo tecniche bio, Borgo Valle Rita offre dimore che portano i nomi di alcuni dei 35mila agrumi. Un palmeto introduce a masseria Girifalco, feudo costruito nel XIV secolo. Sulle colline dell’Alto Salento il torrente Rita lambisce i terreni mentre Marina di Ginosa e le sue vaste spiagge distano 20 minuti di auto dal resort. Il ristorante, dove assaporare piatti tipici e ottimo olio bio, si trova nelle stanze un tempo destinate alle raccoglitrici di tabacco in arrivo dal Salento. "Ce n’è per vegani, vegetariani, crudisti e per fruttariani. Per chi cerca l’intimità di una cena o di un pranzo da dividere in due e per chi vuole dare appuntamento qui alle persone care per celebrare un giorno di festa", spiega Carlo Lunati, socio del Resort che continua a investire sulla struttura.
Gli appartamenti sono accomunati da colori mediterranei, pavimenti originali e mobilio d’epoca.
Per gli amanti del vino è consigliata una tappa all'elegante wine hotel Masseria Amastuola, edificio del 1400 circondato da un vasto vigneto, ulivi secolari e muretti a secco. All’interno due sale degustazione, bottaia, libreria e ristorante per accompagnare la degustazione dei vini con selezionate proposte gastronomiche tipiche pugliesi.
Per comprendere l'importanza storica di questa terra è possibile visitare il MARTA, Museo Nazionale di Taranto con reperti dalla preistoria al Medioevo. Il nuovo allestimento ripercorre le tappe dal Paleolitico fino al IV secolo Avanti Cristo. La sezione preistorica è incentrata sull’area di Taranto a partire dal Neolitico fino alla comparsa dei centri costieri nell’età del Bronzo. Al primo piano sono in mostra gli eccezionali reperti provenienti dalla necropoli di IV e III secolo AC e i famosi Ori di Taranto. Nelle sale dedicate alla Taranto romana si vedono arredi scultorei e pavimenti a mosaico ben conservati degli edifici pubblici e privati di età imperiale.
Prima di ripartire è d'obbligo fare tappa a Grottaglie, località nota per la produzione di ceramiche uniche al mondo per lavorazione. Si possono prenotare spedizioni di grandi vasi, lampade artigianali o acquistare vari souvenir di una Puglia da non dimenticare.
09/11/2018