Frassanelle
Linda Fornara Bertona
Benessere e antichi sapori
Assaporare le prelibatezze della cucina veneta e i suoi vini, immergersi in acque termali dalle importanti proprietà curative, ammirare i castelli e i borghi antichi è piacere e lusso. Un viaggio nei Colli Euganei, lussureggiante area nel cuore della regione Veneto, regala emozioni e benessere. Le terme euganee hanno il vanto di essere la più vasta stazione termale d'Europa con acque ipertermali e fanghi di qualità certificata che donano sollievo alle articolazioni, alle ossa e alla pelle.
I Colli Euganei emergono nel cuore della pianura veneta con volumi conici. La geometria è il risultato di fenomeni vulcanici risalenti a oltre 40 milioni di anni fa. Al fascino paesaggistico si accompagna ricchezza di cultura: natura e borghi storici si susseguono lungo itinerari che si possono percorrere anche in bicicletta. A completare il soggiorno le eccellenze enogastronomiche locali, dalle esclusive specialità culinarie a vini pregiati.
La Strada del Vino
La Strada del Vino promuove il territorio dei Colli Euganei. "L’Associazione riunisce cantine, aziende agricole, strutture ricettive e ristoranti per offrire ai viaggiatori un'esperienza di qualità. Nei nostri vigneti ci mettiamo impegno e passione", spiega il presidente Roberto Gardina proprietario di Azienda vinicola Quota 101 a Torreglia, impresa tecnologicamente avanzata che opera nel rispetto dell'ambiente, fortunata per posizione perché immersa nel silenzio di distese di vigneti e favolosi ulivi. "Quota 101 non è solo l'altitudine dell'azienda ma è anche la nostra famiglia che dal 2010 ha scelto la strada della viticoltura, una sfida che impegna anche le mie figlie Silvia e Roberta".
La fortunata zona collinare ha dato luce ai primi bordolesi italiani. Nel 1870 a Lispida i conti Corinaldi hanno piantato i primi vigneti di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. Tra i vini più rappresentativi della Doc il Serprino, il Colli Euganei Rosso e i bianchi a base di Moscato. La Docg invece è rappresentata dal vino Fior d’Arancio nelle sue tre versioni: secco, spumante e passito. L’antico vitigno del Fior d’Arancio giunse molti secoli fa dopo un lungo viaggio dall’Oriente. Grazie all’amore e al lavoro di squadra di vignaioli, enologi e professionisti del settore Fior d’Arancio diventa la punta di diamante della produzione vinicola euganea e conquista la prestigiosa Docg nel 2010.
Ristoranti famosi, salumi prelibati
Consigliamo di assaporare le specialità venete presso l'Antica trattoria da Ballotta (www.ballotta.it) a Torreglia di proprietà della famiglia Legnaro. Un ambiente caldo e accogliente noto per essere il ristorante più antico dei Colli Euganei che porta avanti una tradizione di cucina padovana centenaria. Qui sono passati personaggi illustri quali Casanova, Galileo, Goethe e D'Annunzio. La trattoria è stata ricavata agli inizi del Seicento in un ex dipendenza del monastero dei monaci agostiniani di Monteortone. In tavola non possono mancare il Baccalà mantecato all’olio dei Colli, i bigoli al ragù di anatra, il torresano arrosto, i salumi euganei e naturalmente la gallina padovana.
Gli amanti del prosciutto crudo dolce possono fare sosta al Salumificio Giovanni Fontana di Este radicato in terra veneta dai tempi della seconda guerra mondiale, precisamente dal 1941 (www.salumificiofontana.it). Qui le carni suine vengono lavorate in modo artigianale per garantire un prodotto genuino. Tra le specialità il Prosciutto Veneto DOP, salami, coppe, pancette stagionate, coppa di testa e lingue salmistrate. L'azienda è anche visitabile dal pubblico previo appuntamento all'indirizzo mail info@salumificiofontana.it. Un percorso che fa ben comprendere la passione per un lavoro complesso caratterizzato da attenzione nelle scelte delle carni, tempi lunghi di lavorazione e di stagionatura, scommesse non facili sui migliori mercati di vendita.
Sofisticato per sapori, non convenzionale, con un servizio meticoloso di portate che destano stupore alla vista per originalità e cura dei dettagli è il risorante di fine-dining Incàlmo situato all'interno dell'Hotel Beatrice in viale Rimembranze 1 nella cittadina di Este (www.incalmoristorante.com). Ambiente raffinato che valorizza lo stile Anni Sessanta. Qui una squadra di giovani chef e manager si impegna per offrire buon cibo e nuove tendenze enogastronomiche.
Storie di conquiste
Imponente, passato di mano diverse volte da capitani di ventura a nobili illustri fino a impresari audaci, il Castello del Catajo deve la sua costruzione alla famiglia Obizzi, originaria della Borgogna. Mercenari giunti in Italia al seguito dell’imperatore Arrigo II nel 1007. La storia racconta che, in un periodo di pace, Pio Enea I degli Obizzi (che impose il nome all’obice il cannone da assedio), attratto dalla bellezza dei Colli Euganei, decise di costruire un palazzo adeguato alla gloria della famiglia ampliando la precedente casa materna costruita nei primi decenni del Cinquecento, oggi chiamata Casa di Beatrice. Esso fu ideato dallo stesso Pio Enea avvalendosi dell’aiuto dell’architetto Andrea Da Valle. Si presenta con un'architettura a metà strada tra il castello militare e la villa principesca. "La parte più imponente detta Castel Vecchio fu costruita in soli tre anni fra il 1570 e il 1573. All’inizio erano previste pitture solo sui muri esterni ma nel 1571 Pio Enea chiamò Gian Battista Zelotti, discepolo di Paolo Veronese, ad affrescare le pareti interne con le gesta della sua famiglia, dando vita ad uno dei più spettacolari cicli di affreschi delle ville venete", spiega un comunicato. Oggi meta prediletta di cerimonie e matrimoni vanta spazi immensi sia negli interni sia nel suggestivo parco che circonda il castello.
Circoli intellettuali tra clero e nobità
In posizione dominante tra l'allegra campagna emerge Villa dei Vescovi, un monumento nel panorama delle ville venete, che introduce in queste terre il gusto per la classicità e gli echi rinascimentali romani, anticipando così l'estetica del Palladio.
"Il concepimento dell’opera fu affidato nel primo Cinquecento al nobiluomo Alvise Cornaro dal Vescovo di Padova, che qui volle la sede per un circolo intellettuale raccolto attorno al valore del paesaggio e al suo ruolo di stimolo verso riflessioni e pensieri elevati, elementi indispensabili per governare bene", spiega la guida del FAI cui oggi la proprietà appartiene. "Progettata su questi ideali dall’architetto veronese Falconetto con un'idea geometrica, la Villa fu oggetto di successivi interventi di Giulio Romano e si presenta come un raffinato esperimento della cultura umanista in cui architettura, arte e paesaggio giocano fra loro in continui rimandi visivi negli spazi delle logge e delle terrazze per realizzare il benessere dell’uomo e l'ozio".
La vocazione originaria di luogo capace di elevare lo spirito sopravvive ancora oggi. L’invito è quello di godere di Villa dei Vescovi prendendosi il tempo per trascorrere una giornata di ozio creativo magari sorseggiando un buon calice di vino all'enoteca Strada del Vino Colli Euganei proprio all'interno della villa.
Il lusso delle ceramiche di Este
Este Ceramiche Porcellane (www.esteceramiche.it), una delle più antiche manifatture d’Europa, propone un intero percorso storico dell’arte della tavola e dell’oggettistica da arredamento dalle sue origini nel XVIII secolo al design attuale. La fabbrica è situata lungo le mura cittadine ed è affacciata sul canale che portava a Venezia. "La terra entra come materia prima ed esce come manufatto prezioso".
Il campionario dei prodotti varia dai pezzi più antichi del Settecento a quelli del Novecento fino agli attuali. La decorazione a mano della ceramica è il metodo più originale e pregiato. Si possono ottenere dei risultati suggestivi sia per la resa del colore che per le possibilità creative pressoché illimitate. Una lavorazione più complessa riguarda il “terzo fuoco” in cui i colori, come per esempio il rosso e l’oro, sono applicati sulla cristallina e richiedono quindi una terza cottura. Qui i forni roventi alla temperatura che raggiunge i mille gradi lavorano senza sosta giorno e notte. Antichi procedimenti che con l’apporto di moderne tecniche permettono alla ceramica di mantenere e di elevare il livello qualitativo per prodotti destinati per il 90 per cento a ricchi americani ma in generale apprezzati nelle belle case di tutto il mondo.
Golf e attività chic
Anche per gli amanti del golf, di passeggiate in bicletta o a cavallo, la terra dei Colli Euganei offre allettanti opportunità. Il parco privato di Frassanelle (www.frassanelle.com), per esempio, si estende per 65 ettari fra dolci colline e verdi prati e comprende al suo interno altri 60 ettari del rinomato campo da golf di Frassanelle.
La struttura di questo parco Veneto si deve ad Alberto Papafava (1832-1929) pittore del Romanticismo dalla grande sensibilità per la natura, nel ridisegnare la proprietà di Frassanelle. "Si tratta di una rarità nel panorama dei parchi del Veneto essendo compreso in un’area unitaria senza interruzioni o intrusioni di strade pubbliche", spiega Francesca Papafava dei Carraresi, proprietaria e amministratrice. "La condizione orografica del territorio, diversificato tra collina e pianura, tra coste soleggiate e anfratti ombrosi ha permesso di attuare un progetto paesaggistico suggestivo rendendo questo parco privato uno dei parchi del Veneto di fine ottocento meglio conservati".
Il territorio che circonda Frassanelle regala percorsi naturalistici unici, itinerari suggestivi che si snodano lungo i sentieri e i punti più caratteristici: la grotta, il boschetto di bambù, l’orrido e il tempietto neoclassico. In questo parco naturale è possibile vivere esperienze uniche come l’esplorazione delle grotte artificiali ottocentesche e l’osservazione, in un ambiente ancora incontaminato, di specie rare di animali e piante.
14/10/2022