Ferrari GT3 - Photo by Stefano Minelli

Stefano Minelli

Tra modernità e antiche storie

Milano Autoclassica, il Salone di fama internazionale dell’Auto Classica e Sportiva giunto alla 13ma edizione, si è conclusa lo scorso novembre con importanti novità. La parola d’ordine è passione non solo per le auto ma anche per il modellismo e per il collezionismo a cui era dedicato un padiglione su tre. Oltre alla quantità di reperti della meccanica e della storia dell’automobile, non sono mancate le innovazioni tecniche dei nostri giorni. I musei Ferrari, infatti, hanno portato al salone la vincitrice della 24 ore di Le Mans, la Ferrari 499p insieme a varie gt3, le vetture che competono nel campionato mondiale Fia Wec.
Tra la miriade di costose auto d’epoca hanno fatto bella mostra di sé i marchi italiani, come Ferrari, Alfa Romeo e Maserati, da sempre leader nella produzione di auto di alta gamma.
Parlando di innovazione si è distinta la Kimera Automobili, marchio debuttante nel settore del restomod, ovvero l’arte del "riportare in vita" macchine che hanno scritto la storia dell’automobilismo con aggiornamenti tecnici quali telaio, motore e carrozzeria e tecnologici come sicurezza e informatica a bordo. Kimera in particolare è intervenuta su alcuni modelli Lancia, la regina del rally degli Anni '60, '70 e '80. Il loro primo progetto si basa sulla Lancia 037 chiamato Kimera EVO37. La novizia casa automobilistica sta sviluppando altri due progetti, che verranno svelati nel corso del 2024. Per permettersi un gioiellino artigianale di questo livello, il prezzo parte dai 600mila euro, per poi lievitare facilmente e arrivare a più di 800mila con varie personalizzazioni. Il loro è un inno ai successi della Lancia del passato, alla qualità, allo stile italiano e a quei motori tanto amati V4 a benzina. "Il motore deriva direttamente dalla Lancia S4 gruppo B, precisamente la Kimera EVO37 che è equipaggiata da un V4 da 2 litri che con un doppio turbo (volumetrico + turbocompressore) riesce ad erogare 505 cavalli in trazione interamente posteriore", spiegano i tecnici del marchio. Nonostante si guardi al mercato dei motori elettrici, la Kimera non punta ad una elettrificazione della gamma ma rimane fedele alle emozioni che offre un motore a benzina.
Sempre nell’ambito restomod, era presenta anche la Scuderia Grassi, che ha riportato in vita il mito della Lancia S4, con un tributo che va a commemorare le vittorie di quell’auto nel mondiale rally Gruppo B. L’auto è la Grassi 044s, il suo stile è inconfondibile e, a differenza della bella Kimera, la Grassi è spesso incompresa perché nonostante si basi sulla mitica Delta s4, il restomod è accentuato e il disegno si differenzia vistosamente dalla sua antenata. La Grassi 044s è equipaggiata con un motore a benzina, 4 cilindri in linea, che tocca i 650 cv. Un pezzo di qualità e un omaggio alla storia della Lancia e di tutto il mondo del rally.
Uno sguardo infine anche al collezionismo. Era presente un’asta che partiva da qualche migliaio di euro fino ad arrivare a vetture di calibro e prezzo ben maggiore. Erano presenti anche alcune one-off, quelle auto di cui è stato prodotto un solo esemplare (o un solo prototipo). Un esempio è l’Alfa Romeo Vittoria, con carrozzeria disegnata dalla Castagna Milano, storica manifatturiera nel settore del design automobilistico. La vettura ha un design particolare e unico, sia sull’anteriore che sul posteriore. La base meccanica è quella dell’Alfa Romeo 75, che nasce su una piattaforma nobile e consente prestazioni ai vertici della categoria. L'auto è equipaggiata dal noto V6 Busso Alfa Romeo, con ben 255 cavalli e trazione posteriore, come da tradizione. Copyright Stefano Minelli redazione@deluxu.it

03/12/2023