Oltre il visibile
Ester Maria Negretti è una giovane artista che ha fatto parlare di sé con sculture e quadri che toccano i sentimenti.
Ester segue la vocazione alla pittura fin da bambina ricevendo il primo premio all’età di undici anni. Il cammino verso l’arte prosegue attraverso lo studio del disegno tessile in cui si diploma al Setificio di Como. Forma la tecnica pittorica nella “bottega” di pittori esperti apprendendo sul campo i segreti del mestiere, consolidando la preparazione e l'interesse per l’arte contemporanea. Affinato il gusto e la tecnica decide di consacrarsi alla pittura. Il suo lavoro e la sua tecnica personale ricevono approvazione da critica e pubblico e il favore di collezionisti sin dalla prima mostra personale del 2002.
“I miei lavori diventano più liberi dalla tecnica e dai consueti materiali del dipingere che vanno sempre più scomparendo per lasciare spazio a nuove esperienze", spiega Negretti a commento dei Paesaggi. "Le tracce di materia vivente e i colori naturali della terra modellano l’opera e, come reperti archeologici dell’epoca moderna riammessi allo sguardo attraverso un esame antropologico del rifiuto urbano, aiutano a essere coscienti di stare scavando".
Le sculture e i quadri sono un invito a non fermarsi alla realtà materiale e fenomenica di ogni persona, di ogni evento della vita ma ad avventurarsi più in fondo per cercare l’Essenza.
L’opera è legata alla materia soltanto da un processo genetico che ricorda il formarsi, attraverso le ere geologiche, di nuovi paesaggi, nuovi pianeti possibili. L’osservatore può cercare qualcosa di possibile oltre l’immagine, oltre la forma, oltre il visibile.
L’impegno dell’artista è sempre orientato a capire il disegno enigmatico dell’esistenza: di una realtà che ci invade per significati più profondi di quanto rivelato dalla quotidianità.
22/01/2015