Business con stile

Piquadro punta all'estero. Dopo Mosca e Barcellona il noto marchio bolognese di pelletteria di alta gamma prosegue l'espansione con due ultime aperture in zone opposte del mondo: New York e Teheran.
La P al quadrato (con la P che sta per Palmieri cognome del fondatore e attuale presidente e amministratore delegato) ha avuto un'espansione veloce basti pensare che il primo negozio è stato quello di Via della Spiga a Milano, inaugurato nell'anno 2000. Il brand, quotato alla Borsa italiana dal 2007 e con un fatturato di 67 milioni di euro a marzo 2015, vende i suoi prodotti in circa 50 paesi attraverso una rete di distribuzione che comprende oltre 100 punti vendita monomarca per metà in Italia e per metà all’estero.
Nel panorama maschile le borse e le cartelle Piquadro sono indicate per un uomo elegante, impegnato negli affari, che ama stile e comodità. Il gruppo di Marco Palmieri ha una vocazione per il business e per il viaggio e si ispira ai valori di design, funzionalità e tecnologia Made in Italy. Lo spirito dei prodotti è riassunto nel concetto Tech inside: borse e cartelle pensate per trasportare in sicurezza e con eleganza device tecnologici come laptop computer, tablet, smartphone, sim card e usb sticks. Per ottenere pellami dalle caratteristiche particolari a livello di texture, di resistenza e di colore, adatti alle forme e allo stile delle nuove collezioni, i tecnici lavorano a contatto con le concerie proponendo variazioni nei tempi e nelle modalità delle fasi di concia.
L’offerta include Sartoria, una linea tailor-made che prevede una raffinata collezione di borse da lavoro fatte a mano in un laboratorio artigianale toscano e configurabili secondo il gusto del cliente. I modelli disponibili possono essere visualizzati on-line in svariati pellami, con diversi tipi di finiture in metallo e con vari colori della fodera interna e del filo per le cuciture.

21/12/2015