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Linda Fornara Bertona
L'eccellenza del fatto a mano
"I gioielli sono i migliori amici di una donna", celebre la frase della diva Marilyn Monroe. Era il 1953. Ma c'è anche un detto meno famoso "prima di uscire di casa guardati allo specchio e levati qualcosa", parole della storica stilista Coco Chanel. In entrambi i casi di che cosa stiamo parlando? Di accessori ovviamente! Sì perché ogni donna sa che non basta un abito seducente e caviglie da cerbiatto per essere piacente, ci vuole qualcosa in più per rendere magica la figura. Il sorriso, prima di tutto: "il miglior accessorio che una donna possa indossare”, lo diceva l'attrice Audrey Hepburn. Ma ci vuole anche la luce! Non potendola catturare la indossiamo attraverso i gioielli per sentirci speciali, radiose anche quando l'umore è cupo e gli impegni ci schiacciano. "Il gioiello vive una relazione intima con chi lo indossa, fatta di complicità e di autenticità. Per questo continuo a immaginare e a realizzare gioielli come abiti su misura dell'anima", ci confida Giuliana di Franco titolare del marchio omonimo, siciliana e innamorata della Sicilia terra autentica dalla quale trae da sempre ispirazione.
Non sono parole al vento quelle delle imprenditrici di oggi o delle dive di altri tempi (che poi erano tempi tangibili di raffinatezza, stile ed eleganza che sempre faranno scuola anche quando il volgare incombe ndr.) ma vere e proprie massime confermate dal mercato. I gioielli sono uno dei pilastri dell’industria della moda con un ventaglio ampio che va da pezzi costosissimi, al mondo del fast fashion, traboccante di articoli economici "usa e getta". Secondo le stime di Grand View Research, il valore del mercato globale della gioielleria è di 340,69 miliardi di dollari (anno 2023).
L'esclusività e la raffinatezza dell'artigianato e del ben fatto è andato in scena presso gli ampi spazi espositivi di Rho Fiera Milano dal 14 al 17 settembre 2024. MICAM Milano, Milano Fashion&Jewels, MIPEL e The One Milano hanno chiuso l'esibizione registrando 40.950 visitatori professionali di cui il 45 per cento provenienti da 140 Paesi esterni all'Italia. In particolare Spagna, Germania e Francia. Bene i risultati dal Nord America che segnano un aumento a doppia cifra (Canada e USA) a seguire l’Estremo Oriente con Cina e Giappone in testa. "Le fiere si confermano protagoniste nel panorama dell'innovazione, rispondendo alle esigenze del mercato con eleganza e precisione anche in periodi sfidanti. Hanno rafforzato il loro ruolo come hub di incontro e di sviluppo incarnando l'essenza dell'eccellenza", precisano i vertici di Fiera Milano.
In particolare la Milano Fashion&Jewels, che la redazione Deluxu.it ha visitato ascoltandone i protagonisti, detta legge in tema di nuove tendenze di accessori. Piccolo è bello. Realtà imprenditoriali spesso di ridotte dimensioni o imprese familiari hanno esposto capolavori di manifattura.
"Disegno e progetto a mano il gioiello, prediligo i colori pastello perché aiutano l'outfit ad avere più leggerezza", ci racconta Fulvia Cantagallo, designer e comproprietaria di Antura, marchio siciliano nato nel 2011 con 8 dipendenti tutti al femminile. Una professionista laureata in storia dell'arte che mette la sua cratività in collane e bracciali raffinati e spesso imponenti. "Ci rivolgiamo al top delle aziende di lusso. Usiamo colori di stagione e ragioniamo in funzione della moda del momento e dei vestiti di tendenza", ci spiega l'imprenditrice.
"E' importante salvare il talento artigiano e le nostre radici. L'intelligenza artificiale va presidiata e coniugata con il sapere dell'uomo", fa eco Benedetta Rasponi, titolare del brand Brillante manager attiva da anni nella tutela dell'eccellenza artigiana in qualità di viceprsidente Emilia Romagna della CNA, Confederazione Nazionale Artigiana con 600mila iscritti in Italia. "Dobbiamo fare squadra, tutelare la filiera e aprirci al nuovo. Alcuni nostri associati sono cinesi".
Creatività e passione sono da sempre gli ingredienti che differenziano un accessorio "normale" da un altro che stuzzica, cattura. "Realizzo moda al confine con l'arte. Faccio bijoux e corsetti ricercando sete preziose provenienti da ville o castelli storici", ci racconta Rossella Calabrò, ingenere chimico e anche stylist e designer del marchio torinese Camden.
Per non parlare delle lavorazioni Deliguoro Milano che, come spiega la società, da anni accompagnano le sfilate di moda. Ricercati e vistosi gioielli moda dal 1963 provenienti da una piccola fabbrica di Lodi in Lombardia.
La Milano Fashion&Jewels è stata anche occasione per esibire alcuni produttori di cosmetica sostenibile. Il gioiello è più bello se esibito su una pelle sana. Il filone su cui scommettere in futuro rientra sotto il nome di agricoltura innovativa. "Realizziamo cosmeceutica naturale, fitoterapia e integratori, bava di lumaca microfiltrata e abbiamo un allevamento di chiocciole da gastronomia", ci rivela Alberto Lattaruli, imprenditore piemontese, fondatore e amministratore delegato di Oroverde Cosmeceuticals. "Coltiviamo i terreni con metologia organica e rigenerativa del suolo tutelando la biodiversità. Manteniamo piante mellifere affinché api e altri insetti impollinatori abbiano rifugio dall'agricoltura convenzionale".
Tra la grande varietà di stand un ultimo sguardo all'abbigliamento. Un esempio di eccellenza italiana lo si trova nel marchio Club Voltaire della famiglia toscana Melani che possedeva fin dai primi del Novecento un atelier a Pistoia. È il periodo della dolce vita e dei leggendari sixties. Oggi le collezioni del brand si distinguono per le linee rigorose, i tagli puliti ed i tessuti ricercati, proponendo una donna moderna e chic. Vale la pena ricordare che il brand ha una sezione dedicata anche alle alle taglie over per le piacenti curvy, signore molto prosperose ma sempre di stile vestite! Deluxu.it Magazine - Copyright.
26/09/2024