Miami, Armani Casa Foto Hayes Davidson
Il sogno dell’abitare
Un viaggio tra le città più animate del mondo è stato il filo conduttore della mostra presso l’Armani-Teatro, in occasione del Salone del Mobile di Milano concluso ad aprile. Un tour attraverso culture, abitudini, innovazioni e un senso estetico che ridefinisce i confini del gusto.
Ecco "sfilare" alcuni dei progetti elaborati dall’Armani/Casa Interior Design Studio in varie parti del mondo. Schizzi su carta, rendering, piante e sezioni, fotografie, plastici in scala sottolineano l’ampiezza della ricerca stilistica. L’allestimento evoca metaforicamente lo studio/atelier dove le idee vengono concepite e prendono forma.
La mostra è tappa del percorso intrapreso da Armani/Casa a partire dal 2004, quando Giorgio Armani firmò il contratto di collaborazione con Emaar Properties PJSC. Il suo presidente, Mohamed Alabbar, ebbe l’intuizione di rivolgersi allo stilista per dare carattere al Burj Khalifa di Dubai, l’edificio più alto del mondo che ospita il primo Armani Hotel. È cominciato così quest’impegno affrontato successivamente a Milano e che poi ha toccato varie città: Miami a Istanbul, Mumbai, Manila, Tel Aviv, Chengdu e Londra, ultimo progetto presentato in anteprima.
Osservando i lavori emerge quel gusto per l’essenziale lussuoso che riassume la profonda identità Giorgio Armani.
22/04/2015