Palazzo Brignole
Linda Fornara Bertona
Sfarzi genovesi
Austera, ricchissima di cultura, storia e tradizioni, talvolta un po' riservata e guardinga. E' Genova, antica Repubblica marinara, capoluogo della Liguria, nota città portuale italiana, meta eletta dell'edizione di quest'anno Best in Travel 2025 della guida Lonely Planet. Scelta per originalità, clima mite e per la difesa dei suoi valori storici. C'è ancora poco shopping di lusso ma addentrandosi nei vicoli del centro (caruggi) si trova una ricchezza di eccellenti prodotti enogastronomici tipici offerti dalle tante botteghe cittadine: il pesto di Prà, la focaccia, le fritture di pesce e i gustosi pansoti in salsa di noce solo per fare alcuni esempi. Cibi locali, dimore sontuose e tradizione ligure che si mescolano a una presenza di sapori africani e dei suoi abitanti che qui vivono integrati nel tessuto sociale raccontando di terre lontane e di un vissuto talvolta difficile.
Decisa a riaprirsi al mondo, la Superba ci ha fatto ammirare palazzi Cinquecenteschi unici lasciando a bocca aperta giornalisti, operatori e investitori, tutti "storditi" dalla bellezza e dallo sfarzo di affreschi, marmi ed eccellenti vini e piatti di una cucina semplice che questa terra può offrire grazie a una posizione di privilegio tra monti e mare.
Trasporti e dintorni. Inaugurata la nuova area del Genova City Airport Cristoforo Colombo a rafforzare il ruolo di Genova come hub turistico internazionale. Un padiglione di 5.500 mq con duty free, servizi e hall di partenze supportato da impianti tecnologici innovativi e maggiore sostenibilità ambientale. Pronte tre nuove rotte verso Budapest, Cracovia e Varsavia. Il ponte con tapis roulant che collegherà alla nuova stazione ferroviaria dall’aeroporto sarà inaugurato nel 2026.
Per vivere il mare e godere le bellezze paesaggistiche basta spostarsi sul levante della città attraversando il ricco quartiere vip di Albaro. Consigliamo di trascorrere qualche giorno, o almeno fare tappa a Nervi, passeggiando nel parco per fare visita a Villa Frugone e di ammirare Boccadasse, antico e romantico borgo di pescatori, il cui nome deriva probabilmente dalla conformazione della baia che ricorda la forma di una "bocca d’asino", in dialetto "Bocca d’azë".
La zona marittima del porto antico ospita, oltre al noto Acquario di Genova, anche l'interessante Galata Museo del mare: in tre piani si scopre il porto com'era nel 1400, Colombo e i viaggi di esplorazione, la storia delle galee che hanno conquistato il Mediteranneo (su una si può salire), l'arsenale della Repubblica, le navi mercantili del '700 e '800 e la storia del passaggio dalla navigazione a vela a quella a vapore.
Gourmet e Sport. Iniziative enogastromiche tipiche fanno degli chef gli ambasciatori della qualità dei prodotti del territorio. "Si mangia anche un prodotto culturale di un popolo e si parla di felicità di essere disconnessi. Il turismo enogastronomico è spesso in luoghi privi di connessione. Pensiamo al fenomeno Slow food e all'importante valore di questo mercato che si attesta a circa 40 miliardi nel 2024, numeri di rilievo che impattano sul PIL", spiega Elena Bianco, giornalista Travel&Food e membro del GIST Gruppo italiano stampa turistica. "Abbiamo creato il premio Travel Food Award d'incoraggiamento per quelle realtà territoriali che si impegnano alla valorizzazione e alla salvaguardia del patrimonio gastronomico-culturale attraverso la promozione di un turismo gourmand improntato al rispetto dell'ambiente. Bisogna consumare meno e meglio e penso che il turismo enogastronomico possa creare anche educazione".
Genova ha sempre vantanto una forte presenza nell'industria marittima ma ha tutte le intenzioni di puntare su carte nuove passando: "dall’industria pesante all’industria pensante", ha spiegato nel corso della conferenza stampa presso la sala del Minor Consiglio di palazzo ducale, Stefano Balleari Presidente del Consiglio Regionale della Liguria. "La nostra città ha un potenziale enorme. Sullo shopping di lusso siamo partiti un po' in ritardo ma ci stiamo lavorando", ci confida. "Puntiamo su poli di attrazione per le famiglie quali l'Acquario e la Città dei bambini. Abbiamo la seconda cinta muraria più imponente dopo la muraglia cinese. Dal 2027 sono attesi percorsi in bicicletta dal mare alla montagna, siamo confidenti nella riuscita del progetto perché Genova ha un clima mite tutto l'anno. A breve sarà pronta la funivia tra la Stazione Marittima e Forte Begato raggiungibile anche percorrendo il sentiero delle antiche mura se si è professionisti del trakking".
La Superba ospita eventi come The Ocean Race Europe 2025 e la Red Bull Cerro Abajo, nota gara di urban downhill, la più spettacolare ed estrema al mondo. Appuntamenti come Euroflora, dal 24 aprile al 4 maggio 2025, guarderanno alla riduzione dei consumi. Un paradiso di tante sfumature di verde e infiniti colori dei fiori con stime di almeno 850 mila visitatori. "Continueremo a promuovere il nostro patrimonio storico-artistico-culturale per questo stiamo implementando il portale di destinazione turistica Visitgenova con l’inserimento dell’intelligenza artificiale", precisa Alessandra Bianchi, Assessore al Turismo e allo Sport del Comune.
Puntare sulle esperienze e sulle emozioni. Musiche cinquecentesche, dipinti preziosi, degustazioni tra il dolce e l'amaro rievocando la cucina del passato è la Rolli Experience. Si tratta d un'iniziativa che Genova dedica ai Palazzi dei Rolli (registri o ruoli usati per indicare le dimore più prestigiose che ospitavano principi, duchi, cardinali, Papi, le loro famiglie e le rispettive servitù). Splendide dimore nobiliari Patrimonio dell’Umanità Unesco. I Rolli Days consentono di immedesimarsi nei panni dell’ospite dell’antica Repubblica immergendosi nella storia e nel lusso di soggiornare in queste atmosfere uniche con pranzi o cene medievali gustando vini speziati e ottimo cibo servito da camerieri in abiti dell'epoca ammirando, seduti in conviviali tavoli circolari, i pregiati arredi e i soffitti affrescati mentre note musicali completano l'esperienza. Le disponibilità di date sono indicate sul sito www.visitgenoa.it/it/rolli-experience-0
"E' sempre più importante attirare in Italia, e quindi anche a Genova, una clientela alto-spendente creando una nuova industria che vada a colmare le perdite del segmento automotive", ci spiega Dina Ravera, ingegnere elettronico, un passato nella nota società di consulenza Mckinsey & Company, adesso al vertice di Destination Italia. "Basta un 3 per cento in più di turisti molto ricchi per cambiare lo scenario economico del Paese. Noi abbiamo il potenziale, un suggerimento è lavorare su forme ben strutturate di -albergo diffuso - e sulla sicurezza", precisa la manager.
I Palazzi imperdibili. Palazzo Rosso, o palazzo Francesco Ridolfo Brignole Sale è in via Garibaldi 18, nel centro storico. È uno dei Palazzi dei Rolli designati, al tempo della Repubblica di Genova, a ospitare famiglie di alto rango per conto del Governo. L'edificio si pone tra i 42 palazzi dei rolli selezionati e dichiarati Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO il 13 luglio 2006. Ospita la prima sezione dei Musei di Strada Nuova, che comprendono anche Palazzo Bianco e Palazzo Doria-Tursi, dedicata alle collezioni d'arte della famiglia. Brignole Sale (1643-1693), figlio di Anton Giulio Brignole Sale e di Paolina Adorno, immortalati nella celebre coppia di ritratti di Antoon van Dyck, a seguito della morte del fratello Rodolfo divenne proprietario dell'intero palazzo e ne commissionò la decorazione ai maggiori artisti del secondo Seicento a Genova.
Tra le visite consigliate anche quella a Palazzo Tursi. Lo stabile fu eretto a partire dal 1565 da Domenico e Giovanni Ponsello per il banchiere Niccolò Grimaldi (1524-1593). È l’edificio più maestoso della via e rappresenta il culmine del fasto residenziale dell’aristocrazia genovese. Nel 1575, Filippo II di Spagna, principale debitore del Grimaldi, dichiarò la sospensione dei pagamenti, per il genovese fu la rovina. Ceduto nel 1593, esso pervenne a Gio Andrea Doria, principe di Melfi. Dopo più di due secoli, nel 1820 Casa Savoia acquisì il palazzo. Dato poi per qualche anno in uso ai Gesuiti, il palazzo il 15 giugno 1850 divenne proprietà e sede del Comune di Genova. Oggi, oltre alle cinque sale destinate a completare il percorso della pinacoteca di Palazzo Bianco con i dipinti del XVIII secolo quali la Maddalena di Antonio Canova, si possono ammirare gli spazi monumentali e una serie di sale che ospitano sezioni diverse delle raccolte civiche: pesi e misure dell’antica Repubblica di Genova, collezioni di monete e medaglie, ceramiche, arazzi e, fondamentale da vedere, il violino del celebre violinista e compositore genovese Nicolò Paganini che per testamento ha destinato alla città natale il suo strumento prediletto, quello che per la pienezza del suono aveva soprannominato “il mio cannone”.
Dove soggiornare. Consigliati gli storici cinque stelle: il Grand Hotel Savoia a pochi metri dalla stazione di Genova Piazza Principe e il Grand Hotel Bristol nella nota e centrale via XX Settembre. Se si decide di trascorrere una vacanza a Nervi, defilati dal centro cittadino, consigliamo l'albergo cinque stelle lusso Capitolo Riviera: "nato per aprire un nuovo capitolo nell’ospitalità di Nervi è un rifugio verde in cui il lusso, la bellezza naturale e il servizio impeccabile si fondono in perfetta armonia, indugiando sulla riviera come un racconto di passione, dedizione e proiezione verso il futuro", ci raccontano. E noi, ammirando dall'alto della moderna terrazza l'immensità del mare aperto, ci crediamo. Deluxu.it Magazine - Diritti Riservati
21/02/2025